I due temi contrapposti di progetto sono quelli che caratterizzano la stessa città di Sori: il mare e la terra. Il mare lo troviamo nei grandi spazi: come nelle forme morbide, mai uguali, della passerella pedonale oppure nella ricerca di indirizzare, sempre verso quello stesso mare, lo sguardo dell’utente, come a richiamare le proprie origini. La terra, la vocazione contadina, è invece nei piccoli spazi, quelli che la Liguria concede e che nei secoli la popolazione ha imparato a sfruttare: terrazzata, su più livelli, con accessi nascosti. La ritroviamo nelle forme più rigide della nuova piazza e della nuova area ludica, piccole ma organizzate a servizio della cittadinanza, come cercando di piegare una terra che concede poco. Alla base del progetto si pone l’idea di dare alla città un rinnovato affaccio al mare e di rendere vivibili spazi che ora sono solo di passaggio.